CALENZANO ha scritto:Penso che tu sia troppo schematico. Quello che succede nel MM non lo puoi schematizzare cosi, troppe cose influenzano la cosa, lo stato dei vettori su tutto. Il mondo e il tempo sono elastici e nell'infinita' del mondo cosa sono i 18 anni tra il 77 e il 95?
Gunslinger78 ha scritto:Salve. Avrei un paio di dubbi/curiosità:
1) Nel primo libro, la versione rivista, quando Roland e Walter parlano, l'Uomo in Nero accenna alla ripresa della quest da parte di Roland, e lui giustamente (per il suo punto di vista) gli chiede perchè parla di una ripresa, dato che non ha mai smesso di cercarla. Le parole di Walter si ricollegano quindi al finale della saga, lasciando intendere che sa. Però la cosa mi lascia perplesso. Come fa Walter a sapere che Roland ricomincia la sua quest ogni volta? E se lo sa, perchè non agisce di conseguenza? In finale, questo significa che lui, Walter, fallisce ogni volta e lui lo sa, il che mi sembra un pò strano. Secondo voi è solo un accenno "per fare scena" o c'è un vero significato dietro?
2) La ferrovia di Blain il Mono parte da Lud e arriva in una Topeka alternativa...non so voi, ma più ci penso, più mi sembra senza senso! Per quale motivo la gente del medio mondo di Roland aveva bisogno di andare a Topeka in un'altra dimensione???? E la gente di Topeka non trovava per niente strano questo???? Io sto leggendo ora L'Ombra dello Scorpione (non mi fate spoiler) e sembra un terra assolutamente normale. Chiaro che la saga della torre nera è successiva, ma per avere una stazione fissa in un altro mondo, pure la gente di quel mondo deve saperlo, vi pare?
Gunslinger78 ha scritto:Però il percorso di Blaine, le sue fermate, erano già state indicate in precedenza, e Topeka figurava chiaramente. Questo come si spiega? Certo che attraversa una sottilità, ma sembra che tale attraversamente facesse parte del suo percorso.Quindi parte da Lud (medio mondo) e finisce a Topeka (terra alternativa)? Non mi pare abbia molto senso...
Gunslinger78 ha scritto:Salve. Avrei un paio di dubbi/curiosità:
1) Nel primo libro, la versione rivista, quando Roland e Walter parlano, l'Uomo in Nero accenna alla ripresa della quest da parte di Roland, e lui giustamente (per il suo punto di vista) gli chiede perchè parla di una ripresa, dato che non ha mai smesso di cercarla. Le parole di Walter si ricollegano quindi al finale della saga, lasciando intendere che sa. Però la cosa mi lascia perplesso. Come fa Walter a sapere che Roland ricomincia la sua quest ogni volta? E se lo sa, perchè non agisce di conseguenza? In finale, questo significa che lui, Walter, fallisce ogni volta e lui lo sa, il che mi sembra un pò strano. Secondo voi è solo un accenno "per fare scena" o c'è un vero significato dietro?
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