Messaggioda Gunslinger78 » mer mag 21, 2014 2:41 pm
1) Farson solo a parole vuole la democrazia, distrugge tutto quello che trova! E' al soldo del Re Rosso, nel senso che serve i suoi obiettivi, ma non sappiamo se lo conoscesse direttamente; che conoscesse Marten/Walter invece è sicuro e lui era il braccio destro del Re. Il fatto che usa il suo sigul, l'occhio rosso, rende cmq probabile che sapesse qualcosa, e anche per questo non credo che Farson possa aver avuto buone intenzioni neppure all'inizio.
2) idea interessante ma purtroppo non possiamo saperlo. cmq se fosse così, se ogni tot secoli Roland ripercorresse la sua strada, senza tornare realmente indietro nel tempo, la gente tenderebbe a ricordarselo o magari ci sarebbero leggende su di lui; inoltre, se fosse come suggerisci, significa che nelle quest precedenti Gilead esisteva ancora, ma se fosse ancora esistita, perchè Roland si sarebbe messo alla ricerca della Torre Nera?
3) Forse la compagnia in se non esiste più (ma in altri mondi si), però serviva il Re Rosso, e il Re Rosso esiste ancora, quindi può averlo programmato uno dei suoi servi.
4) Roland usa delle cartucce come tappi nelle orecchie a Topeka. Inoltre, forse, conta anche la vicinanza, e non mi pare ci fosse così vicino come nell'Eyebolt Canyon.
5) Sappiamo che mentre Roland dorme il tempo fa un balzo in avanti. Per Roland passano 10 anni, ma in senso fisico, cioè appare invecchiato di 10 anni, ma dubito che lui ha la consapevolezza del tempo passato mentre dormiva. In realtà, come sappiamo, passano 300 anni, i 10 anni si riferiscono solo a come invecchia Roland, non alla sua esperienza del tempo che passa (che in realtà è molto maggiore).
6) Roland ha sacrificato cani e porci per la sua quest, dubito che una moglie o un figlio lo avrebbero fermato. E cmq, Susan sarebbe potuta morire dopo, nella caduta di Gilead, lasciando cmq libero il nostro pistolero di mettersi in cerca della Torre Nera.
7) Mah, questo discorso volendo si può fare per tutti i membri del suo Ka-Tet. A quanto pare, solo Roland era destinato ad arrivare alla torre, o meglio, ad "entrare" nella torre. Anche Patrick ci arriva, però non ci entra. Cmq anche il fatto che Susannah non ci arriva crea dei problemi: se Roland torna indietro nel tempo, cacciato dalla Torre, cioè che è avvenuto non è mai avvenuto, quindi anche il finale di Susannah, da un certo punto di vista, non ha senso. In effetti, è uno dei punti su cui ancora mi arrovello, insieme al vero motivo che spinge Roland alla ricerca della Torre Nera. Inizialmente, leggendo i libri, pensavo che Roland volesse resettare il tempo, ripristinando Gilead e i vecchi tempi, ma così non è stato e anzi, anche a prescindere dal finale, non lo sarebbe stato comunque. Roland salva i vettori ma la salvezza del Medio Mondo passa per il suo futuro, non per il passato, quindi a che pro sbattersi tanto? Roland ha salvato un mondo vuoto per come la vedo io. Gilead potrà risorgere, la vita ritornare, ma appunto è solo il futuro.
Le battaglie che durano cinque minuti generano leggende che vivono mille anni.